mercoledì 31 luglio 2013

Dialogo con il primo Chakra

Il primo elemento che ci radica alla Terra, è il 1° Chakra.
Colore associato: rosso.
È il principio attivo e il trasformatore potentissimo dell'Energia Cosmica Assoluta. Egli prende l'Energia Cosmica, la porta nella dimensione del Creato e, con l'aiuto della materia-energia, spazio-tempo, realizza le realtà costruite da convinzioni e forme pensiero formando un "filtro".

Quando tale "filtro" è condizionato nel tempo, occorre riattivare la frequenza eterica che appartiene proprio al 1° Chakra riportandola in equilibrio, come era originariamente, attraverso la frequenza del Cuore (Amore).

Il 1° Chakra radica qui la Luce, ma si avvale di un linguaggio completamente diverso da quello della mente e del cuore.


Il primo elemento afferma: "Io sono arrivato qui, in 3D, ho un'altezza, una lunghezza e una profondità e, attraverso la materia, l'Energia spazio-tempo, come elemento costitutivo, costruisco ologrammi e frattali... devo sopravvivere e imparare attraverso tutto ciò che ho a disposizione per costruire un'identità autoreferenziale".

Egli osserva e vive la materia secondo i suoi schemi meccanici, dove la mente e il cuore non sono riconosciuti (è terra-terra...).


È la casa primaria del DNA che posa le radici nella materia traendo le sue considerazioni adatte alla sua evoluzione.

Come facciamo a metterci in contatto con tutte le altre parti (altri Chakra) per fluire nell'energia?

Lo possiamo fare attraverso l'attivazione delle frequenze dell'Amore (Chakra del cuore) risalendo dalla trappola meccanicistica che comunque ci serve per materializzare, in questa dimensione, indipendentemente da quello che può percepire la mente e il cuore... .


Il 1° Chakra materializza lo stato della materia indipendentemente da qualsiasi considerazione che la mente e il cuore debbano fare.

QUESTO È IL SUO PROGRAMMA:
CREARE E FARE... .

A questo punto la mente e il cuore affermano: "Cosa sta facendo il 1° Chakra?" La mente e il cuore iniziano a porsi la domanda sul fatto che il 1° Chakra se ne va a spasso per conto suo utilizzando un linguaggio "macchina" originario che dice: "Io devo sopravvivere, non conosco nulla e nessuno, continuo brutalmente la mia corsa verso e attraverso la sopravvivenza prestando la mia attenzione verso questo modo di essere e di agire...".

È possibile riconnettere il 1° Chakra alla Sorgente Primaria attraverso l'unico Canale che possa condividere tutto l'Essere: l'Amore Incondizionato. Così la mente riconosce che l'unica realtà è l'Amore Incondizionato qui, il Cuore si risveglia alla sua Energia e lo trasmette a tutte le cellule.


Quando l'Amore incontra il 1° Chakra, si accorge che egli ha sempre lavorato con un primitivo linguaggio "macchina" di sopravvivenza solamente perché il DNA è stato "deviato" e "frammentato", ossia, tagliato fuori dall'Identità Primaria dell'Io Sono... .

In questa dimensione (3D) il 1° Chakra non è distruttibile essendo la manifestazione primaria dell'Assoluto nel relativo (materia) in quanto, con quel programma, egli deve ricordarsi di essere UMANO-DIVINO e che tutte le esperienze che desidera, possono essere realizzate all'infinito.


Per radicarci in 3D è necessario avere una base assoluta, rappresentata e manifestata dal 1° Chakra che può stare al di fuori della mente e del cuore.

Così riconoscendo la Grande Opera (1° Chakra) possiamo onorarne la sua fondamentale e radicata funzione.

IL 1° CHAKRA HA LE RADICI NEL TERRENO DEL PUNTO ZERO O VUOTO QUANTICO MECCANICO... .

IL 1° CHAKRA RADICA LA LUCE IN 3D!

Puoi ora affermare:
"Io sono l'àncora della vita qui."
"Grazie, così è...".

Con questa nuova consapevolezza puoi osservare e risvegliarti esprimendo così l'intenzione di riconciliarti dialogando nuovamente con la Terra (Gaia).

Per esempio, le persone anziane che si sentono prossime alla loro fine, sovente, si "lasciano morire" perché, non vedendo più un futuro davanti a loro, cadono fratturandosi soprattutto le zone del 1° Chakra, le anche, il bacino, la schiena, il femore ecc. ... "fratturando" il primo codice di sopravvivenza che recita: "Sopravvivi!".

Non riconoscendo più questo importante e primario codice, susseguono, appunto, vari incidenti a danno di tutto ciò che sostiene la vita.

Puoi ora affermare:
"Riconosco per sempre la Grande Opera di sostegno, sostentamento e riconoscimento operata dal 1° Chakra e il grande lavoro della forza indistruttibile della VITA...

Grazie, così è...


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