Da un punto di vista più ampio, il Tempo non esiste perché tutti noi viviamo l'Eternità, ma ci sentiamo intrappolati in piccoli spazi circoscritti di frammenti di tempo che costruiscono la nostra identità interna (coscienza di sé).
Essa ci assicura una modalità di misura a noi interna che riesce a rendere coerenti le varie esperienze facenti parte della nostra vita.
Queste realtà che vediamo sono come riflesse in un "specchio" in cui possiamo vedere ciò che abbiamo per l'appunto realizzato assieme a tutte quelle esperienze che sono state, man mano, comprese e quindi materializzate.
Avendo bisogno di raffigurare e misurare il Tempo, in base a tutti quegli eventi memorabili che hanno in qualche modo segnato la nostra vita, possiamo affermare che esso serve per rappresentarci in questa dimensione terrena (3D).
Con l'aumentare dell'età, vivendo in questa dimensione terrena, ci sembra che questo "specchio" sia sempre più piccolo e stretto; dunque non riusciamo più a vedere e percepire l'oltre (il futuro)... quindi... a un certo punto della nostra vita, lasciamo il corpo fisico.
Così il Tempo passa in fretta proprio perché lo misuriamo soprattutto in base agli eventi che accadono attorno a noi.
Il Tempo, quindi, secondo una visione terrena, risulta lineare e tutto è contenuto in un minuscolo istante.
Se osserviamo il Tempo diversamente, tutta la percezione e le nostre realtà cambiano. (Vedi "La percezione crea la proiezione" qui >>>)
A questo punto, visto che siamo Esseri più o meno consapevoli di noi stessi, possiamo affermare che non siamo un corpo fisico bensì siamo Anime incarnate in Spirito, Mente e Corpo avendo creato noi il Tempo per avere il tempo di fare consapevolezza e ricordarci chi siamo.
Anche se il Tempo ci serve come "specchio" per vedere realtà passate, presenti e future, uscire fuori da esso ci libera dalla sua trappola illusoria e ingannevole trasformando, così, la percezione che abbiamo realizzato fino a quel momento dentro e fuori di noi.
I SENSI DI COLPA SONO I PRESERVATORI DEL TEMPO
(Vedi "Un Corso in Miracoli" T. 5. VI. 2:1)
(Vedi "Un Corso in Miracoli" T. 5. VI. 2:1)
Perché diciamo questo?
Perché la colpa preserva il Tempo e mantiene, nella nostra mente, il legame tra il passato e il futuro.
Non potremmo sentirci in colpa temendo la punizione futura se non ci riferissimo a qualcosa che abbiamo fatto o abbiamo omesso di fare nel passato.
Allo stesso modo, non potremmo incolpare gli altri auspicando la loro punizione futura se non li accusassimo di qualcosa che hanno fatto o hanno omesso di fare nel passato.
Uscendo fuori da una visione lineare del Tempo, vivendo nel modello interiore dove ci sentiamo Esseri eterni, finalmente realizziamo che tutto avviene contemporaneamente ripristinando la chiave per accedere al Regno dell'Armonia perfetta che è la nostra Dimora di Origine.
Con questo intento possiamo sicuramente realizzare Pace su ogni aspetto della nostra esistenza.
TUTTO QUELLO CHE OSSERVIAMO ATTORNO A NOI, USCENDO DALLA PERCEZIONE ILLUSORIA DEL TEMPO LINEARE, SI RIARMONIZZA...
Dunque, siamo noi che abbiamo voluto sperimentare le nostre esperienze terrene proprio per comprenderle e trasformarle portandole, nel tempo, verso la Gioia e l'Eternità.
Il Tempo è un mezzo per sperimentare tante realtà, farne comprensione e riportare tutto in ordine... ORDINE DIVINO!
A questo punto, sorge una domanda: come si può uscire fuori dal tempo lineare e illusorio?
Si può uscire solo attraverso quell'intima consapevolezza che ci fa riscoprire di essere gli Eterni e Unici Creatori della Realtà.
Per vivere a lungo e dunque annullare lo scorrere illusorio del tempo (sensazione di invecchiamento e fine), è auspicabile prendere coscienza di voler e poter vivere in costante presenza nel qui e ora ossia nell'ETERNO PRESENTE.
Vivere costantemente nell'ETERNO PRESENTE, permette spontaneamente che tutte le nostre percezioni si possano allineare nel qui e ora... realizzando l'immortalità.
In realtà, sintonizzandoci dove tutto è connesso e dunque dove non c'è separazione tra Cielo, Terra e con ogni elemento della Natura, la percezione cambia.
Nella vita passiamo periodi con eventi che generano tristezza, gioia, momenti in cui affrontiamo situazioni burocratiche, giorni di pioggia o di sole... un insieme di tutti questi attimi che continuamente accadono e che non sono mai uguali l'uno dall'altro come l'alba e il tramonto che non appaiono né appariranno mai simili.
Comunque, prendendo profondamente coscienza di ciò, saremo finalmente in grado di adattarci a ogni situazione della nostra vita.
Tutto quello che abbiamo compreso prendendone coscienza, va verso l'entropia e dunque verso l'armonia.
Così... entrare nel flusso del Tempo, ci permetterà di ascoltarlo perchè ANCHE NOI SIAMO PARTE DI ESSO.
Il Tempo è uno "spazio" per fare consapevolezza.
Impariamo a connetterci con il Tutto e il Tempo diventerà nostro alleato per creare sempre più armonia intorno a noi.
Viviamo leggeri per rimanere sempre connessi a tutta l'Eternità.
"ASCOLTA IL PROFUMO DEL TEMPO CHE ARRIVA
E TROVA UNA TUA DIMENSIONE..."
E TROVA UNA TUA DIMENSIONE..."
Loretta 314
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